"La spinta dell'economia verso l'automazione e la riallocazione dei posti di lavoro nel comparto manifatturiero ha diviso la comunità nera in due gruppi economici separati e distinti.
Da un lato, milioni di lavoratori non qualificati e le loro famiglie sono entrati a far parte di quella che gli storici della società definiscono «sottoclasse»: la parte della popolazione permanentemente disoccupata, il cui lavoro non qualificato non è più richiesto e che sopravvive di generazione in generazione grazie alla pubblica assistenza.
Dall'altro, un gruppo più ristretto di professionisti neri appartenenti alla classe media, dipendenti della pubblica amministrazione e generalmente incaricati di gestire i programmi di assistenza alla nuova sottoclasse urbana."
Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)
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