venerdì 7 agosto 2015

La riduzione dei "colletti blu"

"La crescente automazione della produzione siderurgica ha fatto perdere il posto di lavoro a migliaia di «colletti blu».

Nel 1980 la United States Steel, la più grande azienda siderurgica integrata in America, occupava 120.000 addetti; nel 1990 produceva più o meno gli stessi volumi con una forza lavoro ridotta a 20.000 uomini.

Si prevede che questi numeri siano destinati a contrarsi ulteriormente nei prossimi dieci o vent'anni, con l'introduzione nel processo produttivo di attività ancora più informatizzate e automatizzate."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)

giovedì 6 agosto 2015

I Mini-Impianti dell'acciaio

"L'occupazione nel settore siderurgico è stata condizionata negativamente anche dall'introduzione dei mini-impianti.

Questi stabilimenti, computerizzati e altamente automatizzati, utilizzano forni ad arco elettrico per convertire rottami d'acciaio in tondini, cavi e barre.

Più economici da gestire dei giganteschi impianti integrati, quelli tascabili producono oggi un terzo dell'acciaio americano."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)

mercoledì 5 agosto 2015

L'industria dell'acciaio si adegua

"Le fortune dell'industria dell'acciaio sono talmente legate a quelle del settore automobilistico che non ci si deve sorprendere nel notare che gli stessi cambiamenti radicali nell'organizzazione e nel processo produttivo che stanno avendo luogo nel settore automobilistico siano in atto anche in quello siderurgico.

L'industria dell'acciaio è il cuore e l'anima del potere industriale.

In Inghilterra, Germania e Stati Uniti, i grandi impianti siderurgici hanno fornito l'infrastruttura materiale per la moderna economia industriale."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)

martedì 4 agosto 2015

Triplicare i profitti con l'automazione

"I costruttori di automobili considerano le tecnologie laborsaving come la carta migliore da giocare al tavolo del contenimento dei costi e del miglioramento  dei margini di redditività.

Nonostante il costo del lavoro pesi per meno del 10-15% sui costi totali, rappresenta una porzione dei ricavi superiore a quella dei profitti ed è facilmente riducibile grazie all'adozione di nuove tecnologie informatiche.

La International Labor Organization delle Nazioni Unite stima che, riducendo il costo del lavoro alla metà, le multinazionali dell'automobile potrebbero triplicare i profitti."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)




lunedì 3 agosto 2015

L'evoluzione della catena di montaggio

"L'evoluzione del concetto di catena di montaggio - elaborato da Ford - è rapido e continuo; oggi sono i giapponesi ad aprire la strada.

Gli esperti del settore prevedono che entro la fine del secolo le fabbriche controllate dalle imprese giapponesi saranno in grado di produrre un'automobile completa in meno di otto ore.

Compressioni dei tempi di produzione significa anche un minor fabbisogno di lavoratori lungo la linea di montaggio."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)