"Mentre le prime innovazioni industriali sostituivano l'energia fisica della forza lavoro, rimpiazzando corpi e muscoli con macchine, le nuove tecnologie fondate sui computer promettono la sostituzione della mente umana: macchine pensanti al posto di esseri umani in tutti gli aspetti dell'attività economica.
Le implicazioni sono profonde e di ampia portata.
Tanto per cominciare, più del 75% della forza lavoro occupata nella maggior parte delle nazioni industrializzate svolge funzioni ripetitive semplici.
Macchine automatizzate, robot e computer sempre più sofisticati possono eseguire molte, se non la maggior parte, di tali mansioni."
Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)
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