"Presa nei lacci della competizione globale e della crescita del costo del lavoro, l'impresa multinazionale sembra decisa ad accelerare la transizione del lavoro umano al suo surrogato meccanico-elettronico.
Tale ardore rivoluzionario è stato stimolato, negli ultimi tempi, da indifferibili questioni legate al profitto.
In Europa, dove il costo del lavoro viene considerato la causa della stagnazione dell'economia e della perdita di competitività sui mercati mondiali, le imprese stanno accelerando il ritmo di sostituzione dei lavoratori con nuove tecnologie informatiche e di telecomunicazione."
Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)
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