mercoledì 24 giugno 2015

La fabbrica senza operai

"La fabbrica senza operai, tanto sognata dai manager, si avvicinò ancora di un passo nei primi anni Sessanta, grazie all'introduzione del computer negli stabilimenti.

Le macchine pensanti erano in grado di gestire una quantità di mansioni assai più grande di quella che avrebbe anche solo potuto essere immaginata da Del Harder, quando, dopo la guerra, concepì l'idea della prima divisione automazione alla Ford Motor Company.

Il nuovo approccio all'automazione informatizzata veniva chiamato «controllo numerico» (N/C)."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)

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