lunedì 11 maggio 2015

Un falso mito

"Per più di un secolo, gli economisti hanno convenzionalmente accettato come un dato di fatto la teoria che afferma che le nuove tecnologie fanno esplodere la produttività, abbassano i costi di produzione e fanno aumentare l'offerta di beni a buon mercato; questo, in conseguenza, migliora il potere d'acquisto, espande i mercati e genera più occupazione.

Tale assunto ha fornito il supporto razionale sul quale si sono fondate le politiche economiche di tutte le nazioni industrializzate.

Questa logica sta oggi conducendo a livelli mai registrati finora di disoccupazione tecnologica, a un declino apparentemente inarrestabile del potere d'acquisto e allo spettro di una recessione globale di incalcolabile grandezza e durata."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)


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