giovedì 14 maggio 2015

La fine dei consumatori?

"Marx era convinto che il continuo sforzo dei produttori per sostituire il lavoro umano con quello delle macchine si sarebbe dimostrato, alla fine, autolesionista.

Elimininando direttamente il lavoro umano dal processo di produzione e creando un esercito di riserva di disoccupati – la cui pressione sui salari contribuisce alla riduzione del costo del lavoro – il capitalista scava la propria fossa, dal momento che riduce progressivamente il numero di consumatori che detengono un potere d'acquisto sufficiente a sostenere la domanda dei beni che produce."

Cit. da "La fine del lavoro" di Jeremy Rifkin - 1995
(Nuova edizione Oscar Mondadori 2004)

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